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Accadde oggi: 5 marzo 1962 Giuseppe Migliari batte Max Brianto
Il 5 marzo 1962 a Bologna grande riunione con protagonisti di primo piano. Nella stessa serata combattono insieme con quotatissimo Fortunato Manca due grandi promesse come Giuseppe Migliari e Franco Musso. Migliari era un pugile di Ferrara e nel 1960 era stato in predicato di partecipare alle Olimpiadi di Roma, ma all’ultimo momento gli fu preferito Giulio Saraudi. Il giovane emiliano veniva da una bella serie di vittorie, ma qualcuno obiettava che la scelta del massimo francese Max Brianto fosse per certi versi avventata. C’era da considerare, però, che nel precedente incontro, sempre a Bologna, aveva “polverizzato” Josè Gonzales, campione spagnolo. Brianto, nativo della Martinica, capì subito che era meglio evitare lo scontro con il pugile ferrarese, un po’ aiutato dall’arbitro che “lasciava correre” le continue trattenute. Migliari dal canto suo teneva sempre l’iniziativa, ma si trovava spesso impantanato dalla boxe scorbutica dell’avversario. Non fu un match brillante come in altre occasioni quello disputato dall’allievo di Nando Strozzi, ma la vittoria al termine delle otto riprese era stata netta. Migliari continuò a vincere fino a quando trovò un po’ prematuramente sulla sua strada Wayne Bethea, dal quale subì una dura sconfitta. Per lui non sembravano esserci match facili come dimostrerà più tardi la sconfitta con Freddy Mack. Il ferrarese arrivò anche a battersi per il titolo italiano, ma trovò sul suo cammino Sante Amonti, altro ostacolo impossibile. Con il senno del poi rimase sempre il dubbio che la sua conduzione non fu esemplare, facendolo combattere sempre con i più forti massimi che combattevano in Italia.